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MARCO GIALLINI

Marco Giallini (Roma, 1963) è un attore italiano. Candidato per sei volte sia ai David di Donatello che ai Nastri d’Argento, che vince per tre volte con i film ACAB – All Cops Are Bastards, Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti.
Dopo aver frequentato la scuola teatrale “La Scaletta” di Roma ha l’opportunità di lavorare con alcuni dei nomi più grandi del teatro italiano come Arnoldo Foà (La pace di Aristofane e Adelchi), Ennio Coltorti (Carta e penna), Adriano Vianello (Carne di struzzo), Maurizio Panici (Forever Blues, Romeo e Giulietta e Amici) e Angelo Orlando (Casamatta vendesi e Messico e nuvole).
Nel 1986 arriva il debutto cinematografico nel cast di Grandi magazzini, film di Castellano e Pipolo. L’anno seguente ottiene un’altra piccola parte in Rorret, film del 1987, diretto da Fulvio Wetzl. Nel 1995 ha un ruolo rilevante nel film di Angelo Orlando L’anno prossimo vado a letto alle dieci. Nel 1998 lavora con il regista Marco Risi per il suo film L’ultimo capodanno. Sempre nel 1998, arriva per Giallini il primo ruolo da co-protagonista, nel film L’odore della notte, diretto da Claudio Caligarinello stesso anno recita ne I fobici, film a episodi diretto da Giancarlo Scarchilli, e Barbara, opera seconda di Angelo Orlando. Nel 2000 recita in Almost Blue, pellicola tratta dal romanzo di Carlo Lucarelli, che segna l’esordio alla regia di Alex Infascelli che riceve molti apprezzamenti sia di critica che che di pubblico. Giallini replica l’esperienza di lavoro con una serie di registi esordienti che lo chiamano a interpretare la parte da protagonista e co-protagonista nei loro rispettivi film di debutto: Tre punto sei, di Nicola Rondolino, Emma sono io, diretto da Francesco Falaschi, B.B. e il cormorano, diretto da Edoardo Gabbriellini e Andata e ritorno, di Alessandro Paci. Nel 2004 Alex Infascelli lo chiama nuovamente per partecipare al suo secondo film, Il siero della vanità e, sempre nello stesso anno, lavora con Sergio Castellitto per il pluripremiato Non ti muovere. Dalla fine degli anni novanta arriva per Giallini anche il debutto sul piccolo schermo, nel 1999 con Operazione Odissea e con il successo nel 2008 del ruolo de Il Terribile nella serie tv Romanzo criminale e nel 2009 Il mostro di Firenze e nel 2009-2010 La nuova squadra.
Nel 2010 lavora con Carlo Verdone in Io, loro e Lara e con Sergio Castellitto in La bellezza del somaro. Nel 2012 vince il Nastro d’argento al migliore attore non protagonista per i film ACAB – All Cops Are Bastards, per la regia di Stefano Sollima e Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone. Nel 2013 è fra i protagonisti del film Tutti contro tutti diretto da Rolando Ravello e sempre in quell’anno lavora con Edoardo Leo in Buongiorno papà. Nel 2015 interpreta, assieme ad Alessandro Gassman, il film Se Dio vuole, con la regia di Edoardo Falcone e prende parte al film Loro chi? con Edoardo Leo.
Nel 2016 interpreta il ruolo di Rocco in Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, per il quale, oltre a ottenere una candidatura come Migliore attore protagonista ai David di Donatello 2016, viene premiato, sempre come Migliore attore protagonista, ai Ciak d’oro e vince il Nastro d’argento speciale, insieme a tutto il cast del film. Sempre nel 2016 interpreta il ruolo del protagonista in Rocco Schiavone, serie televisiva in onda su Rai 2 per la regia di Michele Soavi e tratta dai libri di Antonio Manzini. Il 5 giugno 2020 pubblica con i DPCM Squad il singolo omaggio agli 883, Una canzone come gli 883. L’11 febbraio 2021 sbarca su Rai 3 Lui è peggio di me, show con Giorgio Panariello.